Il 26 maggio i Segretari comunali e provinciali sciopereranno, non condividendo l'abolizione della figura del "Segretario Comunale" inserita nel disegno di legge n. 1577, nel testo approvato dal Senato e che in questi giorni è all'esame della Prima Commissione Affari Costituzionali della Camera dei Deputati.

Leggi il comunicato stampa

CENTINAIA DI SEGRETARI COMUNALI E PROVINCIALI IN SCIOPERO OGGI 

MANIFESTAZIONE DI PROTESTA DAVANTI A MONTECITORIO 
CHIESTA L'ISTITUZIONE DI UN TAVOLO DI CONFRONTO 

Lo sciopero indetto in data odierna dalla Confsal Fenal - settore segretari comunali e provinciali, con relativo sit-in in piazza Montecitorio, ha visto la partecipazione di centinaia di segretari comunali e provinciali. 

La preannunciata massiccia adesione allo sciopero è un segnale importante alla vigilia dell’audizione fissata per il 3 giugno p.v., in occasione della quale la Confederazione Confsal, su indicazione del Segretario Generale della Confsal Fenal, sarà affiancata dal Responsabile del settore segretari comunali della stessa, Giampiero Vangi, per rappresentare il senso della protesta di oggi, contro la proposta di abolizione della figura dei segretari comunali prevista dal Ddl C 3098 in corso di esame alla Camera dei Deputati. Gli appartenenti alla categoria temono che vengano vanificati - con un incomprensibile e immotivato colpo di spugna - l'esperienza accumulata nel tempo e gli anni di servizio trascorsi negli enti locali. Con questa iniziativa i segretari non intendono rivendicare né posizioni di favore né privilegi ma evidenziare con forza che la riforma in itinere è dequalificante e mortificante per la categoria e rischia di mettere a repentaglio il funzionamento delle organizzazioni comunali giacché, soprattutto negli enti di piccole e medie dimensioni, proprio il segretario svolge il ruolo di coordinamento, consulenza e di garante della legittimità. In tal senso è stato registrato di recente il dissenso alla riforma delle amministrazioni locali e regionali, con le deliberazioni di undici consigli regionali e migliaia di e-mail partite dai Comuni e dirette alla Presidenza del Consiglio dei Ministri. 

Il Segretario Generale della Confsal Fenal, alla luce dell’ottima risposta mostrata oggi dalla categoria, ha invitato all’unità di tutti i segretari comunali, al di là delle sigle d’appartenenza, per fare fronte comune contro una manovra che, oltre a colpire una categoria storicamente prestigiosa, va a ledere la tenuta della legalità di tutti gli enti locali sul territorio. 
Fiduciosa nell’attenzione da parte del Governo, la Confsal Fenal si conferma pronta ad ogni azione legale a difesa della categoria, anche alla luce dei profili di incostituzionalità che caratterizzano la proposta attualmente in corso di esame alla Camera.

Guarda le immagini dello sciopero:
Immagine 1
Immagine 2

Roma 19/05/2015

Il Segretario Generale comunica che l’incontro indetto per il 20.05.2015 da parte della Prima Commissione della Camera dei Deputati per l’audizione sul DDL n. 3098 ( A.S. n. 1577 approvato dal senato in data 30/04/2015) é stata rinviato a mercoledì 3.6.2015 alle ore 20.00.

Si è ritenuto opportuno conferire formale incarico al dott. Giampiero Vangi, segretario comunale responsabile di settore della scrivente OS, di rappresentare in detta sede lo scrivente quale componente della delegazione della nostra confederazione, guidata dal prof. Fedele Ricciato, responsabile Pubblico Impiego Confsal.
A sostegno della battaglia per la difesa della categoria, si invitano tutti i Segretari Comunali e Provinciali

AD ADERIRE ALLO SCIOPERO DA NOI INDETTO PER IL
26 MAGGIO 2015
E A PARTECIPARE AL SIT-IN ORGANIZZATO PER TALE DATA DAVANTI PALAZZO CHIGI
CON INIZIO ALLE ORE 9,30.

Di seguito riportiamo il testo che allegheremo agli atti dell’incontro del 3.6.2015, che spiega le nostre tesi a sostegno della battaglia contro l’abolizione della figura del segretario comunale e provinciale.
MAI COME ORA CHIEDIAMO LA MASSIMA UNIONE DI TUTTA LA CATEGORIA.
Un saluto cordiale a tutti.

Il Segretario Generale
Domenico De Grandis

Documento audizione del 03.06.2015

Questo sito usa i cookie per migliorare l'esperienza utente. Continuando a navigare, accetti l'utilizzo dei cookie.